Giallo e fantascienza si fondono in questo romanzo del geniale Isaac Asimov, l'autore di "Anni senza fine" e di altri romanzi di successo. Da una povera Terra, umiliata al punto che i suoi abitanti vivono vergognosi nel sottosuolo, viene chiamato a Solaria, pianeta della Galassia, un intelligente poliziotto perchè svolga le indagini relative a un delitto. Solaria è un mondo perfetto, i suoi abitanti sono pochissimi, rigorosamente selezionati, ricchissimi e padroni di uno stuolo di perfetti robot capaci di eseguire qualsiasi lavoro. Da duecento anni non succedeva un atto criminoso a Solaria, dove la polizia è ritenuta superflua. Ora, un uomo viene ucciso in circostanze misteriose. Un uomo potente, un perfetto Solariano. Chi è il colpevole? I Solariani che vivono nelle loro torri d'avorio non si frequentano l'un l'altro, ma si "vedono" solo a distanza grazie a ingegnosi visori. Chi dunque ha ucciso il dottor Delmarre? Sua moglie, la piccola …
Giallo e fantascienza si fondono in questo romanzo del geniale Isaac Asimov, l'autore di "Anni senza fine" e di altri romanzi di successo. Da una povera Terra, umiliata al punto che i suoi abitanti vivono vergognosi nel sottosuolo, viene chiamato a Solaria, pianeta della Galassia, un intelligente poliziotto perchè svolga le indagini relative a un delitto. Solaria è un mondo perfetto, i suoi abitanti sono pochissimi, rigorosamente selezionati, ricchissimi e padroni di uno stuolo di perfetti robot capaci di eseguire qualsiasi lavoro. Da duecento anni non succedeva un atto criminoso a Solaria, dove la polizia è ritenuta superflua. Ora, un uomo viene ucciso in circostanze misteriose. Un uomo potente, un perfetto Solariano. Chi è il colpevole? I Solariani che vivono nelle loro torri d'avorio non si frequentano l'un l'altro, ma si "vedono" solo a distanza grazie a ingegnosi visori. Chi dunque ha ucciso il dottor Delmarre? Sua moglie, la piccola Gladìa dagli occhi verdi, che inconsciamente si ribella al rigido formalismo solariano? Il vecchio Thool, tremulo e bonario medico? Il rigido Leebig, o la esperta Klorissa? Tutti avevano l'occasione e il movente per uccidere, ma chi di loro è il colpevole? Ciò che i superuomini non sono riusciti a fare, lo fa il modesto poliziotto della Terra perchè è più umano, e può comprendere meglio i tortuosi meandri del sentimento. E dà una grande lezione ai superuomini di quel mondo perfetto: l'uomo deve restare uomo, le macchine non potranno mai sostituirlo del tutto.
Me ha gustado la sociología que trasluce, pero no me termina de convencer el final y, sobre todo, lo forzado de la participación de la Tierra en este caso.
Parece un libro de transición más que con un fin en sí mismo.